Alla scoperta dei Giardini

Frutto di una riflessione incrociata tra esperti e finanziatori, i Giardini del Museo Internazionale della Profumeria soddisfano da un lato le esigenze dello sviluppo sostenibile e, dall’altro, il programma di interpretazione del patrimonio agricolo e paesaggistico della regione di Grasse. Le colture in pieno campo, composte da specie tradizionalmente coltivate per la profumeria, affiancano spazi paesaggistici che presentano diverse collezioni di piante odorifere o aromatiche.

Storia dei Giardini del Museo Internazionale della Profumeria

L’idea di creare un conservatorio del patrimonio botanico e floreale dell’industria della profumeria nella regione di Grasse nasce dal contesto storico di questi luoghi.
Giardini di utilità, giardini ornamentali, collezioni botaniche in voga nel XIX secolo, giardini scientifici o giardini botanici coloniali, come quelli creati dagli industriali della profumeria di Grasse nel 1920, hanno contribuito allo sviluppo della coltivazione delle piante da profumo.

Il Museo e l’arte contemporanea

Nell’ambito della sua riapertura nel 2008, il Museo ha voluto presentare ai visitatori, parallelamente al percorso principale, una chiave di lettura complementare proponendo una visione artistica del mondo della profumeria. È stata quindi data carta bianca a diversi artisti contemporanei di fama internazionale per allestire alcuni degli spazi interni ed esterni del Museo.

Presentazione del Museo

Creato nel 1989, questo Museo unico al mondo sorge nel territorio emblematico della città di Grasse, culla della profumeria di lusso di cui la Francia è stata iniziatrice. Dedicato a una delle più prestigiose attività tradizionali francesi, il Museo Internazionale della Profumeria, ente pubblico a cui è stato attribuito il marchio “Musée de France”, invita i visitatori a scoprire la storia e l’originalità del mestiere degli industriali e delle grandi Maison produttrici di profumi.